Sue Ellen ha sempre saputo che May Lynn sognava di diventare una star del cinema. Quando la ritrova annegata nel fiume Sabine, con i piedi legati a una macchina da cucire, decide con i suoi amici Terry e Jinx di bruciare il corpo e portare le ceneri fino a Hollywood. Un sogno forse irrealizzabile, ma che diventa realtà quando Sue Ellen e i suoi amici - un ragazzo bianco che tutti sospettano di omosessualità e una ragazza nera dalla lingua troppo lunga scoprono nel diario di May Lynn una mappa che li porta a dissotterrare un bel po' di soldi, più che sufficienti a pagarsi il viaggio fino alla Mecca del cinema, ma anche ad attirare le attenzioni di parecchia gente. Comincia così per i tre ragazzi una fuga a rotta di collo nel Texas degli anni Trenta, così caro a Joe Lansdale. Mentre sulle loro tracce, accanto a parenti avidi e tutori della legge corrotti, si staglia l'ombra di Skunk, un assassino spietato che vive nei boschi e taglia le mani alle sue vittime, avvolto nella leggenda eppure pericolosamente reale.
La nostra recensione
Se, come me, siete di quelli che non conoscevano tanto bene Joe Lansdale, questo sarà, a dispetto del titolo, il libro dell'illuminazione. Quello che vi farà dire: cosa ci siamo persi? Se invece lo amate e conoscete da tempo, sapete meglio di me allora l'importanza di questo romanzo per il suo autore e per i suoi più affezionati lettori. Un romanzo che restituisce la voglia di scaraventarsi nel mondo, di onorare la memoria, di divertirsi e di dare anche un senso alle cose, mentre ci siamo. Protagonista di questo ultimo strepitoso ispiratissimo libro, "Acqua buia", è Sue Ellen, una ragazza, va detto subito, di gran carattere. "Comunque era sempre meglio starmene sulla riva del fiume che in casa a passare lo straccio per terra". Dice proprio a inizio romanzo, giusto per farci capire di che pasta è fatta. Oppure: "La cosa che mi infastidiva era che mamma credeva di meritarle, le botte". Tanto per chiarire. E, considerato che siamo negli anni Trenta, in Texas, la stima per lei non può che essere immediata. Stima che si mantiene viva, avverto chi la leggerà, per tutto il tempo della storia. E questo prodigioso spirito combattivo e tenace è proprio quello che le permetterà di esaudire il più grande desiderio della sua amica May Lynn Baxter, sedici anni, bellissima, ambiziosa, sognatrice, che portava sempre lo stesso vestito a fiori blu.Lo stesso vestito, anche quando Sue Ellen la ritrova morta nel fiume Sabine legata a una macchina da cucire Singer. Da quel momento in poi incomincia la storia vera e propria. La storia di un semplice magnifico sogno da ragazzina da realizzare, che Sue Ellen cercherà di portare a compimento come una struggente e incosciente missione. Una storia che è un'avventura giovane, senza tempo, ma perfettamente coerente con l'epoca descritta; un'avventura cinematografica, che al cinema si incastra a doppio nodo e una storia d'amore per la vita, l'amicizia, i confini, gli obiettivi piccoli o immensi. Ed è un romanzo sull'acqua, che in effetti regala al titolo il dono della bellezza incondizionata. Perché è proprio dall'acqua buia e paludosa che scaturisce tutto, la fiammella iniziale dell'intera vicenda. Le interpretazioni simboliche le lascio alla lettura di ciascuno, ma un'ultima cosa ci tengo a dirla: nessuna parola mi viene in mente a fine lettura se non 'corroborante'. Tazzinadicaffe)
In giro si dice che Joe Lansdale, brillante autore texano, sia l'ultimo scrittore pulp esistente.
Strano, visto che a me la letteratura pulp proprio non piace e questo romanzo mi è piaciuto tanto.
La storia si svolge nel Texas del 1930.
La sedicenne Sue Ellen è sulle rive del limaccioso fiume Sabine coi suoi amici del cuore Terry, sospettato di omosessualità, e Jinx, ragazzina di colore che non le manda a dire.
Già qui si potrebbe aprire la prima parentesi: questa ragazzina è un cuor di leone se nel Texas di quegli anni sia amica di due reietti della società.
In una serata in cui come al solito le prende dal suo patrigno, che ha mire sessuali su di lei, insieme ai suoi amici del cuore scopre il cadavere della loro amica May Lynn, che, in quanto bellissima, sogna Hollywood.
Ha il suo solito, lacero vestito, una macchina da cucire legata alle caviglie, ma in questa immagine Sue Ellen riesce comunque a vedere la sua naturale bellezza.
Il fatto che lo sceriffo sia presente, e che non abbia nessuna voglia di lavorare a questo caso, spinge la coraggiosa ragazza a bruciare May Lynn, raccoglierne le ceneri e viaggiare fino ad Hollywood per spargerle.
Nel suo folle, ma inevitabile viaggio, più che altro una fuga dalla terribile vita vissuta fino a quel momento, la seguono i suoi più cari amici...
Le peripezie per arrivare all'agognata meta saranno innumerevoli e spesso terribili, ma il libro scorre veloce e leggero come pochi thriller...
Le sue pagine fanno riflettere davvero...Possibile che dopo quasi un secolo, determinate cose continuino ad accadere?
antonella mangano - 12/10/2013 12:25