album pessimo, chi lo ha definito potente andrebbe querelato e dovrebbe ascoltare il massacro sonoro dei primi 2 album della band per giornate intere come "punizione" e dubito che poi ne verrebbe fuori sano e salvo...in questo quarto album il combo dell'iowa prova a proseguire il percorso intapreso nel disco precedente...ma mentre in "subliminal verses" la sintesi tra melodia e brutalità rasentava la perfezione, in questo disco il risultato è disastroso: i brani più metal-oriented sanno di già sentito e non fanno paura neanche ai bambini, quelli più melodici sono persino patetici, accostabili al più banale rock radiofonico americano...l'unico episodio da salvare è la title-track, e a ben vedere tale titolo appare l'unica cosa davvero azzeccata: tutta la speranza da me riposta in questo gruppo se ne è irremidiabilmente andata...
massimiliano rini - 07/10/2013 18:30