A poco più di vent'anni, con un dolore da smaltire, Alice lascia gli Stati Uniti e parte per Milano a occhi chiusi, all'avventura: ragazza alla pari per sei mesi. Ovvero baby-sitter, autista, cuoca, confidente e orecchio assoluto per una famiglia da riformare. Una madre in carriera, un padre piacione, un'adolescente pestifera, un ragazzino eccentrico, un piccolo alieno e una governante dispotica. "Sei qui per darci una mano con i ragazzi ma, soprattutto, per dare stabilità e tranquillità alla nostra famiglia", le hanno spiegato. Ecco che Alice, una mail dopo l'altra - scrivendo al fratello, alla nonna, agli amici lasciati dall'altra parte dell'oceano -, compone un involontario e divertentissimo romanzo epistolare a senso unico. A colpi di battute e di rimpianti, di sorrisi e di rimproveri, la protagonista di "Alla pari" conoscerà se stessa e troverà la propria famiglia, anzi due: quella da cui viene e quella in cui si è imbattuta. E mentre il suo sguardo cambierà il mondo intorno, il mondo cambierà lei. Perché il caos, l'amore e persino i pidocchi hanno un lato davvero imprevedibile.
La recensione del libraio
Alice, una ragazza americana, si trova catapultata in Italia per lavorare come ragazza alla pari presso la milanese famiglia Ranieri: madre nevrotica trader bancaria, padre scrittore creativo di manuali milleusi, figlia maggiore in crisi adolescenziale, figlio di mezzo in fase mistico-religiosa e figlio minore che fa la cacca nudo (senza dimenticare Tonia: governante pugliese e vero comandante della casa). Ce n'è abbastanza per far impazzire anche una baby sitter rodata, ma Alice non si scoraggia, e scopre che forse "quella famiglia disfunzionale" ha qualcosa da insegnarle, e lei ha qualcosa da insegnare a loro. E ce lo racconta tramite tante e-mail: alla nonna, al fratello, alla migliore amica... fino a una conclusione scoppiettante!