Questo saggio si propone di dare risalto e voce all'interiorità del mondo vegetale e dei fiori in particolare. A quei raggi luminosi del loro "Io terreno e spirituale", che sono d'incanto, di tenerezza, d'arguzia e di elaborazione dei sentimenti, non meno profondi di quelli umani, poiché anch'essi fruitori dell'amore universale.