Ron Becker era solo un piccolo spacciatore quando è stato incarcerato. Ma nell'inferno di San Quintino una pena di due anni senza sconti basta a segnarlo per tutta la vita. In galera Ron conosce la violenza razziale, i soprusi dei secondini, il nonnismo dei detenuti 'anziani'. E, soprattutto, conosce Earl Copen, il Satana di quell'inferno, la bestia che gli insegnerà a essere peggiore di tutti quanti. Un noir teso come un thriller, il romanzo definitivo sul carcere. Sotto l'occhio gelido di Bunker, la critica alla disumanità totale della prigione diventa assoluta potenza narrativa.
Ho letto altri romanzi di Bunker e non credo che questo sia il più riuscito. Ma è significativo il modo veritiero in cui parla della vita nel carcere, lui ci ha passato lunghi anni della sua vita e riesce a descrivere senza romanzare e inventare! E' un documento importante e realistico. Da guardare anche il film diretto da Steve Buscemi con Willem Dafoe nella parte di Earl.
Animal Factory
Anonimo - 14/07/2004 12:31
2/
5
Non avevo mai letto Bunker e devo dire che questo sarà l'ultimo libro. Non c'è alcuna emozione nella stesura, non traspare alcuna verità nascosta. Tutto è molto prevedibile talmente tanto che non credi possa essere una storia vera. Il finale sembra poi estratto da un film Hollywoodiano. L'unica nota positiva sono i riferimenti agli aspetti psicologici del detenuto, vittima insieme ai suoi stessi carcerieri.
Animal Factory
Francesco Passa - 29/04/2004 11:35
3/
5
Per chi non ha mai letto Bunker questo libro può apparire un piccolo capolavoro. Lo stile e il ritmo dello scrittore americano, ci trasportano dentro una storia e ci fanno leggere il romanzo tutto di un fiato. Per chi ama e conosce Bunker, invece, si tratta di un filone forse ormai spremuto, sempre apprezzabile, ma che resta privo dello stupore necessario per far amare veramente un libro. Ci aspettiamo una sterzata per la prossima occasione di scrittura del buon vecchio Bunker, che può ancora stupirci, non ci sono dubbi.
Anonimo - 30/12/2004 12:22
Anonimo - 14/07/2004 12:31
Francesco Passa - 29/04/2004 11:35