Le agenzie di stampa ricevono ogni giorno montagne di informazioni, delle quali circa il cinque per cento diventa "notizia". Ciò nonostante, producono esse stesse nuove informazioni attraverso i propri reporter e una continua ricerca. Come è possibile filtrare e verificare questa sovrabbondanza di materiale? Quali strategie e tecnologie esistono per gestirla? Il testo risponde a queste domande, conducendo un'analisi etnografica sull'agenzia ansa, evidenziando come i giornalisti si trovino coinvolti in una grande rete produttiva, in cui devono conciliare l'esigenza di ritmi sempre più veloci con la necessità di verificare l'esattezza delle informazioni.