Applausi a scena vuota Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

Il giudice Lazar non capisce perché il suo amico d´infanzia Dova´le, attore comico che non vede da oltre quarant´anni, lo abbia invitato ad assistere al suo spettacolo di cabaret in una città di provincia. Tra il pubblico sempre più esterrefatto ascolta il racconto, schietto fino alla brutalità, della vita di Dova´le. Di quel bambino concepito lo stesso giorno in cui era iniziata la Campagna del Sinai. Delle vessazioni subite da ragazzino al campeggio paramilitare. Di quando, proprio al campeggio, lo avevano informato di essere rimasto orfano senza dirgli di chi, e lui era tornato attraverso il deserto per partecipare al primo funerale della sua vita. Un poco alla volta, mentre Dova´le si mette a nudo, Lazar si rende conto di essere il vero destinatario del monologo dell´amico. E che toccherà proprio a lui pronunciare l´ultima battuta. Nel suo nuovo romanzo Grossman ci spiazza con una storia dal forte impianto teatrale, un viaggio dentro il cuore oscuro di una tragedia che, a sorpresa, attraversa anche l´umorismo.

"Ogni cosa tocchi Grossman, anche la più tragica, disperante o irrimediabilmente volgare, diventa poesia". la Repubblica

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