Il movimento Arte Povera nasce nei 1967 e vede protagonisti Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolmi, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zono e si può considerare il maggior contributo, dopo il Futurismo e la Metafisica, alla trasformazione del linguaggio artistico internazionale. L'insieme di questi artisti, sia individualmente che collettivamente, ha ottenuto nel corso del tempo, il riconoscimento di grandi esposizioni e importanti pubblicazioni monografiche, ma è sempre mancata una mostra che ne presentasse la ricchezza operativa. Per questa ragione è nato il progetto di esporre 'intero percorso del movimento in alcuni musei presenti in diverse città italiane. L'ipotesi è quella di enucleare tutti i passaggi storici, dal 1967 al 2010, così che ogni sede ne rappresenti una tappa. Per ottenere questo risultato, che diventa simbolico del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, la ricerca è stata quella di studiare le sedi espositive, Museo d'Arte Contemporanea-Castello di Rivoli, La Triennale a Milano, MAMbo Museo di Arte Moderna a Bologna, MAXXI Museo delle Arti del XXI secolo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma. Il materiale raccolto durante le fasi di ricerca e concretizzazione prestiti per le mostre costituisce il nucleo di quest'ampia pubblicazione con circa duecento immagini e per la quale sono stati richiesti contributi teorici a studiosi, filosofi...