Questo volume offre, per la prima volta, un'ampia analisi del percorso intellettuale di Arthur Rosenberg (1889-1943), autore fondamentale di studi sulla Germania guglielmina e pioniere in studi storiografici relativi alla repubblica di Weimar. Vengono affrontati i tre periodi che segnano la sua evoluzione culturale: dagli esordi su posizioni nazionaliste, all'attività di dirigente del partito comunista tedesco e del Comintern, fino agli studi di storia contemporanea. Tre momenti differenti e apparentemente dissonanti che riflettono però le modalità particolari del rapporto tra politica e storiografia nella Germania fino al 1933, e che delineano l'attività storiografica di Rosenberg come contributo all'emancipazione del movimento operaio.