Dalle rivolte del Pakistan e del Tibet agli impressionanti exploit economici delle "tigri asiatiche", venti di cambiamento provengono da Oriente, e si impongono all'attenzione di tutti. Per la prima volta nella storia, infatti, l'Asia non è più dominata da una sola delle sue nazioni o da potenze estere, ma divisa nelle sfere di influenza di tre grandi Paesi, ciascuno con interessi e ambizioni che spaziano su tutto il continente e oltre, fino all'Africa e al Golfo Persico. Il futuro economico e politico del pianeta sarà deciso, nei prossimi anni, dalla lotta di potere tra Cina, India e Giappone, impegnati a conquistare con ogni mezzo risorse, mercati e posizioni strategiche. Le opportunità di investimento, l'abbondanza di capitali, la vivacità imprenditoriale garantiscono loro un'indipendenza senza precedenti dalle fortune dell'Europa e dell'America. E la loro rivalità minaccia di far esplodere il mondo intero, nel momento in cui le nuove superpotenze emergenti - dotate ciascuna di un ampio arsenale nucleare - si troveranno a contrastare la supremazia, anche militare, degli Stati Uniti. Bill Emmott, uno dei più autorevoli editorialisti europei ed esperto di politiche orientali, affronta la sfida di interpretare l'attuale situazione geopolitica dei colossi asiatici e gli sviluppi futuri. In un'analisi acuta, chiara e incisiva prevede quali forme assumerà la loro rivalità, come muteranno gli scenari nel campo degli affari, della diplomazia, della competizione militare e dell'ambiente. Individuando pericoli e opportunità e tracciando una mappa delle forze in campo, "Asia contro Asia" indica anche i modi in cui è necessario muoversi per fronteggiare le emergenze imminenti. E per evitare di esserne travolti.