A un'opera composita e ben documentata come "La tecnica della ginnastica correttiva" non poteva mancare un'appendice di esercizi che ne traducesse con degli esempi pratici i concetti basilari. Per quanto riccamente corredati di disegni e fotografie, sia il primo volume - dedicato al trattamento delle cifosi, delle lordosi, delle algie, dei difetti agli arti inferiori - sia il secondo - riservato alla più complessa problematica della scoliosi - sono appena sufficienti ad analizzare gli aspetti chinesiologici e meccanici delle malformazioni, a prendere in esame le indicazioni e i limiti del trattamento con degli esercizi fisici, a enunciare i principi sui quali sono imperniate le moderne metodiche kinesiterapiche. Un testo di seicento pagine, nel quale tuttavia trovano posto, per quanto riguarda la sfera applicativa, unicamente le indicazioni di massima. Un libro quindi che sarebbe risultato incompleto senza il corredo di un'appendice illustrata nella quale potesse trovare ampio spazio anche la parte pratica. Di qui la necessità di dar vita a un Atlante, un testo cioè che non si limitasse a elencare un certo numero di esercizi, ma li presentasse nella forma più completa possibile: chiara iconografia, descrizione tecnica, critica, riferimenti bibliografici. Concepito secondo una formula inedita, l'Atlante, giunto alla terza edizione completamente aggiornata - sia per gli esercizi sia per le notizie bibliografiche - è suddiviso in due parti delle quali la prima affianca il primo volume sulla tecnica della ginnastica correttiva, la seconda accompagna il secondo volume della stessa opera; questo testo, inoltre, consente a chiunque di prendere coscienza degli scopi di ogni singolo esercizio, di valutarne le eventuali indicazioni e controindicazioni, di comprenderne esattamente la meccanica, di soppesarne infine l'attendibilità dai nomi e dall'autorevolezza degli Autori che lo hanno ideato e che lo ripropongono.