Il volume vuole fornire uno strumento di lavoro sia agli operatori economici interessati all'analisi della situazione finanziaria d'impresa (in particolare banche e studi professionali) sia all'impresa stessa; è stato pensato anche per lo studente di economia e vuole contribuire al processo di ripensamento e di sistemazione dell'impianto di teoria finanziaria. Il percorso inizia dal sistema di relazioni che consente di comprendere e identificare ciò che è proprio degli aspetti economici, finanziari e patrimoniali della gestione, focalizzando così l'attenzione sugli aspetti finanziari e sulla strutturazione da darne in sede di analisi, in modo da acquisire le informazioni corrette per il processo gestionale. Lo studio affronta poi il concetto di equilibrio finanziario e le metodologie di analisi per esprimere un giudizio sul medesimo. L'equilibrio finanziario è in buona parte correlato alla struttura finanziaria e alla scelta di copertura del fabbisogno finanziario. Analizza quindi il tema della scelta della struttura finanziaria e gli effetti della medesima sulla stabilità, sulla redditività in capo all'imprenditore, sullo sviluppo e sul valore dell'impresa. La copertura del fabbisogno finanziario terrà conto della convenienza dell'imprenditore e del giudizio di affidabilità da parte delle banche. Solo prefigurando l'evoluzione del fabbisogno finanziario in rapporto ai programmi di attività è possibile formulare il giudizio sulla natura e la durata del medesimo.Viene quindi affrontato il tema del valore di credito con particolare attenzione al giudizio esprimibile dalla banca di riferimento. Valutata la natura e la durata del fabbisogno finanziario è possibile scegliere la forma tecnica dei prestiti più coerente con la situazione aziendale e verificare il possibile ruolo dell'acquisizione di partecipazioni di minoranza nelle imprese da parte delle banche. Infine lo studio si occupa del commento delle situazioni aziendali, aspetto ritenuto importante per le [...]