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Beastly

Alex Flinn
pubblicato da Giunti Editore

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Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.

Dettagli down

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi stranieri , Bambini e Ragazzi » Narrativa » Narrativa » 13-16 anni

Editore Giunti Editore

Collana Y

Formato Rilegato

Pubblicato 20/10/2010

Pagine 384

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788809742710

Traduttore T. Lo Porto

4 recensioni dei lettori  media voto 4  su  5
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Beastly ale12.f

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voto 4 su 5 La rivisitazione moderna di una favola classica: è questa la frase che racchiude l'essenza di questo libro. Un linguaggio, un modo di pensare e agire giovane si intreccia con il classico insegnamento di non fermarsi mai alle apparenze.
Beastly

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voto 4 su 5 "Tutto è iniziato con una strega." "E' sempre così che inizia" Kyle è bello e senz'anima: crudele, cinico, superficiale, cresciuto nel culto dell'apparenza e del denaro da un padre che crede solo nell'apparenza e nel denaro, attraversa la vita scolastica dell'esclusiva scuola privata che frequenta calpestando coloro che non rispettano i suoi personalissimi canoni. Kendra è una dark dai capelli verdi, le idee chiare e la lingua tagliente: affronta il bel Kyle e la sua cricca senza timore, e parlando con la voce della verità: la verità che si vede riflessa nello specchio che porta con sé. Linda ama studiare e leggere: viene da una famiglia disgregata e degradata, da un quartiere miserabile, e cerca la vera bellezza delle cose. E a un ballo, Kyle impara una cosa: mai provocare una strega. Perché la strega potrebbe decidere di mostrarti come veramente sei, e non solo in uno specchio, ma a tutto il mondo: al mondo che non ti ama per quello che sei, ma per quello che appari "anche perché dentro, Kyle, sei una Bestia". Ma impara anche che un singolo gesto di gentilezza può salvarti la vita, e offrirti speranza, se rivolto a chi ha lo sguardo limpido di chi vede oltre le apparenze. Trasportata ai giorni nostri, la Bella e la Bestia funziona sempre, e funziona bene: è molto bella la prima parte, con la descrizione del mondo vacuo in cui si muove il protagonista, avvertendone in parte la dissonanza, ma scegliendo di ignorarla; divertenti i rimandi alle varie versioni della fiaba (e le citazioni da Jane Eyre, compreso il cane Pilot!) ma è inutile: a me si spezza il cuore quando la Bestia ridiventa umana. Se fossi Bella, lo pianterei in asso, perché di un principe sciacquetto non me ne farei niente. Deliziose le chat fra trasformati e trasformandi: l'autrice è molto brava a riprodurre l'utilizzo di internet fra i giovani, e a trasportare le fiabe al giorno d'oggi. Devo cercare il romanzo ispirato alla Bella addormentata, mi ha incuriosito, e questo primo assaggio della sua scrittura mi ha lasciato... affamata.
Beastly

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voto 4 su 5 Chi, come me, ama la fiaba "La Bella e La Bestia" non può perdersi questo libro. Il romanzo rivisita in chiave moderna proprio quella storia e proprio come una fiaba lo schema narrativo è molto semplice e lineare, i personaggi principali sono delineati brevemente e naturalmente, il famoso lieto fine. Contrariamente alle altre versioni, è lo stesso Kyla a raccontare in prima persona la sua storia. Con la scusa di raccontare una romantica storia l'autrice si è soffermata su temi importanti come la superficialità, l'egoismo e l'importanza eccessiva che si tende a dare alla bellezza esteriore. Per molti aspetti l'autrice è rimasta fedele alla fiaba orginale ma allo stempo è riuscita a dare un tocco di originalità. Divertenti le conversazioni in chat tra un capitolo e un altro che ho scorto. Ma a cosa servivano? Una lettura scorrevole, coinvolgente, leggera ed emozionante.
Beastly

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voto 4 su 5 Una rosa può cambiare la vita. Premettendo che io da sempre amo la storia della Bella e la Bestia non potevo non leggere questo libri che ho letteralmente divorato. La trama è particolarmente fedele alla favola che tutti conosciamo, ovviamente ricalcata in un'ambientazione ai giorni nostri nella New York del nuovo millennio. E l'esperimento funziona perfettamente, nonostante la magia che c'è nel libro viene vissuta con molta più naturalezza di quanto si possa fare nella realtà. (In ogni caso non stona assolutamente durante la lettura). Lo stile è semplice e scorrevole, molto diretto ed essenziale e per questo le pagine volano via una dietro l'altra senza rendersene conto. Sapere come va a finire la storia non toglie assolutamente piacere da questa lettura, anzi ne sei appagato e intrigato. Non ci sono particolari elementi di unicità o note originali nel modo di scrivere dell'autrice, ma lo stile segue perfettamente il genere di libro. All'interno ci sono molti spunti interessanti, come le citazioni di libri classici o temi profondi quali la materialità delle cose, la superficialità delle persone, la realtà oltre le apparenze. La novità a mio parere riguarda il punto di vista che è quello della Bestia, ovvero Kyle, ragazzo ricco, bello e famoso a cui manca l'amore (da dare agli altri, ma anche da ricevere). Una persona cinica, egoista, materiale, bugiarda, irrispettosa, arrogante, ma in fondo una persona sola e in cerca di sé stesso. Solamente diventare vittima di un incantesimo che lo renderà ad un livello molto più basso delle persone che maltrattava, gli farà capire il vero valore delle cose e gli permetterà di trovare la vera felicità. Per una volta possiamo analizzare più da vicino la storia della Bestia che dal principe che era si ritrova un emarginato. Viviamo attraverso i suoi occhi la loro storia e ci emozioniamo insieme a lui. Finalmente possiamo indagare la storia della sua famiglia, il perché tutto questo avviene e come avviene. Scopriamo perché la Bestia è sola e troviamo una situazione più plausibile della situazione in cui si ritrova la Bella. La storia forse è banale, lo stile semplice e i personaggi appena caratterizzati, eppure io ho adorato questo libro e credo meriti di essere letto per passare una giornata piacevole e rilassante e tornare a sognare ed emozionarsi come un tempo. Ho particolarmente apprezzato la cura e la ricercata attenzione dell'autrice per piccoli particolari tra cui i nomi delle rose e i nomi dei personaggi. Credo che mi informerò meglio a riguardo. I personaggi più interessanti sono Will, l'insegnante ceco che sa il fatto suo e Kendra la strega che ho adorato nella sua arringa contro la stupidità e le persone che si comportano come pecore. Persone che riescono a camminare a testa alta nonostante l'opinione altrui e che dimostrano di essere migliori degli altri. Apunti su frammenti di testo: Le uniche due cose che non ho amato particolarmente, a differenza di altre persone, sono l'epilogo che riguarda Kendra, che mi ha rovinato un po' il tutto, facendomi sembrare la storia troppo favolistica e inverosimile. Come se fosse fatto per semplificare le cose e chiudere il cerchio, lasciandomi (almeno a me) una domanda. E l'altra sono gli intermezzi della chat. Una chat inverosimile che spezza il ritmo del racconto ed è assolutamente inutile ai fini del proseguimento della storia. L'idea è carina e interessante, e anche la lettura della chat (ispirata alle varie favole popolari, come a voler invogliare il lettore a leggersi le fonti originarie) a volte strappa un sorriso, però era assolutamente superfluo. Ed io l'avrei evitato. Lo consiglio a tutti i sognatori.

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