Questo libro si presenta innanzi tutto come una necessaria guida alle immagini e alle opere d'arte "raccontate" nel film. Il lettore potrà seguire passo passo il dialogo vivace, ironico, colto, divertito, appassionante che ha per protagonisti Luciano Emmer e Vittorio Sgarbi, esploratori d'eccezione dei capolavori e dei misteri della collezione di via dell'Anima, a Roma. Un dialogo, il loro, che nascendo letteralmente dal buio della casa e svolgendosi come una riscoperta della realtà alla luce di una semplice torcia, ci riconsegna le fonti stesse del vedere artistico, che irrompe sulla scena come un sogno nell'elegante divagare di questi notturni viaggiatori, consapevoli della profonda unità che lega arte, cinema e letteratura. Un viaggio per un'orchestra da camera, i cui solisti sono due voci e la libertà critica che in esse si esprime. Il libro è corredato inoltre dalle schede critiche delle opere della collezione, a cura di Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Pietro Di Natale.
Il DVD. Un temporale provoca una temporanea sospensione di luce elettrica durante una visita del regista Luciano Emmer alla collezione di via dell'Anima a Roma. Vittorio Sgarbi, che a quella collezione
ha dato vita, accompagna Emmer nel buio attraverso le stanze del palazzo. E' tutto fonda oscurità, solo l'occhio luminoso di una torcia fa strada, come in una inedita 'reverie nocturne'. La macchina da presa si identifica nella torcia, e ci fa vedere "di più" rispetto all'occhio naturale. Si tratta anche di un'occasione insolita per rileggere da un inedito punto di vista le opere d'arte della collezione, scampate miracolosamente a un incendio. Ed ecco allora, fra gli altri, sfilare capolavori come il "Cristo benedicente" di Jacopo da Valenza, "Ester e Assuero" di Pietro Liberi, "Minerva e le Muse" di Ignazio Stern, "Santa Cecilia con le teste di Tiburzio e Valeriano" di Alessandro Tiarini. E' un omaggio alla grande arte, reinterpretata dalla visionarietà del cinema, che segna i contorni del profondo rapporto che lega il cinema alla pittura.