Un dizionario di bioetica che non vuole essere solo uno strumento informativo ma un modo e un pretesto per interrogarci sul futuro, per riflettere sulle promesse - per qualcuno le minacce - del progresso biotecnologico. Questo dizionario - che ha dato vita a uno spettacolo teatrale per la regia di Luca Ronconi - è costituito da una quarantina di voci sulle quali si fonda l'attuale dibattito scientifico intorno alle origini, ai modi e al fine della vita; voci scritte da filosofi, scienziati, giornalisti, sia italiani che stranieri, di grande prestigio:
Dario Antiseri, Fabio Bacchini, Remo Bodei, Edoardo Boncinelli, Berit Brogaard, Luigino Bruni, Gilberto Corbellini, Pietro Corsi, Sylvie Coyaud, Paolo Fabbri, Domenico Gioffrè, Giulio Giorello, Eugenio Lecaldano, Armando Massarenti, Cosimo Marco Mazzoni, Anna Meldolesi, Gianna Milano, Matteo Motterlini, Demetrio Neri, Sherwin Nuland, Roger A. Pielke, Carlo Alberto Redi, Mario Ricciardi, Pier Luigi Sacco, Amedeo Santosuosso, Amartya K. Sen, Barry Smith, Mariachiara Tallacchini, Giulio Tononi.