E se un giorno uno di noi scegliesse la libertà assoluta, abbandonando tutto e tutti? Se uno di noi, improvvisamente, senza una ragione, rifiutasse le sicurezze e le frustrazioni, gli affetti e le incomprensioni, il lavoro e il divertimento forzato? Il protagonista di "Bla Bla Bla" decide di perdersi nel flusso della metropoli, nel caos ruvido della realtà . Intraprende un viaggio alla scoperta del lato oscuro del mondo, dove viviamo, verso il buio dove sprofondano le illusioni. Come un urlo, come un lungo mormorio solitario, come un fiotto di sangue, la sua voce racconta la propria silenziosa e allucinata ribellione. Con la sua scrittura tesa e implacabile, senza il bisogno di esibire credenziali letterarie, lontanissimo da una cultura pulp falsamente sovversiva, Giuseppe Culicchia rivela la sua parentela con i ribelli vagabondi, gli arrabbiati metropolitani e gli anarchici non riconciliati che hannno attraversato il nostro secolo.