Born free

La nostra recensione

Kid Rock è probabilmente una delle ultime vere rockstar della scena musicale contemporanea ma se vi aspettate un album caciarone degno della sua fama, resterete sorpresi.
"Born Free" è un omaggio alla musica americana di Bruce Springsteen, John Mellencamp e Bob Seger, che guarda caso partecipa in qualità di pianista ad una delle canzoni contenute nell'album, un album molto profondo nei contenuti, che spesso affrontano anche temi sociali.
Prodotto da Rick Rubin, "Born Free" è l'album della transizione: niente più rap, metal o sticker con il parental advisory. Resta solo un album eseguito in maniera eccezionale che riflette il segno dei tempi e getta lo sguardo di Kid Rock su un'America (ma probabilmente anche sul resto del mondo) che non è più il sogno che tutti credevano fosse.
Registrato tra Los Angeles, Detroit, Nashville e Atlanta, oltre a Bob Seger, "Born Free" vede la partecipazione straordinaria di artisti quali Sheryl Crow (che duetta con Kid Rock in "Collide" come qualche anno fa aveva già fatto in "Pictures"), Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, Mary J. Blige, David Hidalgo dei Los Lobos, Zac Brown e T.I..
"Born Free" sarà preceduto dal singolo omonimo, già, neanche a dirsi, uno dei brani più programmati dalla emittenti radiofoniche americane e di cui presto avremo anche il video.