Seguo il volo degli uccelli della luce auspicale organi sonori eterei e attorno a pietre potenti l'indaco lieve dei petali sulla terra "Disposta attorno a una sottile regola di silenzio e misura ieratica, la poesia di Leida Scorta è un tutt'uno con la sua stessa esigenza formale, esigenza di significare e di essere significata attraverso l'iconicità della parola, di investire quest'ultima di precisione geometrica e visiva affinché si stagli ben isolata sulle quinte del silenzio e del tempo."