Veronika Evans, discussa fotoreporter delle nobili cause, non vuole più saperne di collaborare con il NYPD: ha ancora negli occhi la scia di sangue dell'ultima indagine, l'orrore della verità nel cuore. Per rimettere insieme i pezzi, è volata in Groenlandia a documentare la silenziosa mattanza delle foche, ma il passato la raggiunge anche dall'altra parte del mondo. Fisher, il capo del Detective Bureau, ha bisogno di lei a New York: sotto i leoni di pietra della Public Library è stato rinvenuto il cadavere di una donna. Seduta, truccata, in abito da sera. Una scena del crimine che sembra un'installazione contemporanea. La coincidenza è da escludersi: nella biblioteca si inaugurerà a breve un evento artistico di portata mondiale, gemellato con la Biennale di Venezia. A Fisher servono occhi che osservino al posto suo, e Veronika è nella lista dei vip. Nel frattempo i corpi diventano due, tre. Stesso modus operandi, il messaggio è preciso benché indecifrabile. In realtà un collegamento esiste: una donna scomparsa da più di dieci anni. Ma porta a un vicolo cieco, a un altro serial killer, noto come il Sarto, che sta per essere giustiziato con iniezione letale. Cosa unisce Caino - così Fisher chiama gli assassini ancora senza identità - al Sarto? L'unico elemento ricorrente è il 29, una data che si trasforma in minaccia a New York, in un carcere di massima sicurezza in Virginia e a Venezia. Il giorno della vendetta. Il giorno dell'esecuzione. Il giorno della strage.
Cosa c'è dentro la testa di un serial killer? E cosa trasforma una persona normale in un assassino? Un thriller vero, intenso, adrenalinico, spietato..... con una trama costruita in modo superlativo che ti porta dentro la testa di ogni protagonista e ti fa vivere ogni istante di paura e tensione insieme a loro. L'azione si svolge su tre piani differenti: il mondo dell'arte dove si muove il killer, le indagini che svolge la poliza, la vita di una donna scomparsa anni fa. Tre scenari che si intrecciano in un sussegguirsi di intrighi, minacce e attentati. E tu ti senti un equilibrista, in bilico tra il bene e il male, perché scopri che anche il male può avere un'anima. Appena arrivi all'ultima pagina, vorresti già avere il seguito da leggere. Un thriller vero, spietato, geniale
Caino
ulisse00 - 17/01/2017 22:11
5/
5
Non è il primo romanzo che leggo della "regina del thriller italiano", ma anche questa volta, e ancora una volta: suspense all'estremo, enigmi da risolvere, battito accelerato, serial killer da incubo. Un viaggio tra i ghiacci della Groenlandia e "il" carcere a stelle e strisce, fino a una Venezia mai scontata, tanto decadente quanto teatrale. Il gran finale.. solo per thriller addicted! Voto da 1 a 10: 29 : ))
Caino
Stella Nasi - 15/01/2017 11:14
5/
5
Thriller che si legge tutto dun fiato, ve bene per chi ama questo genere di libri e cerca suspence e tensione dalla prima allultima pagina. Con questo romanzo la Cametti conferma la sua abilità narrativa nel saper scandagliare la psicologia dei protagonisti della sua penna. Superando Michael Connely e donando quella profondità psicologica ai suoi personaggi che rafforza la credibilità delle loro azioni.
In tal senso ho amato tantissimo anche in questo romanzo il personaggio di Veronika Evans (che già compariva nel precedente Il regista): una donna complessa, fragile e dura, complicata e da un passato difficile, che lotta contro il male nella società (a modo suo, nel romanzo precedente come fotoreporter dassalto che denuncia il disagio dei senzatetto di NY e allinizio di questo su una rompighiaccio nei mari del Nord a difesa delle foche) e contro il male nella sua testa. Lho amata perché la Cametti è riuscita a darle una credibilità da persona reale: Veronika come tutte ha qualcosa di non perfetto, di non allineato, e che non vorremmo mostrare al giudizio degli altri. Veronika è una donna vera, con le sue fragilità, paure, insicurezze e manie ossessive e compulsive.
Come accade nella realtà, a tanta fragilità interiore corrisponde una maschera dacciaio, forse lunico riparo per andare avanti e combattere quello che la Cametti chiama l intelligenza del male.
Romanzo top!
Caino
ulisse00 - 14/01/2017 20:55
5/
5
Non è il primo romanzo che leggo della "regina del thriller italiano", ma anche questa volta, e ancora una volta: suspense all'estremo, enigmi da risolvere, battito accelerato, serial killer da incubo. Un viaggio tra i ghiacci della Groenlandia e "il" carcere a stelle e strisce, fino a una Venezia mai scontata, tanto decadente quanto teatrale. Il gran finale.. solo per thriller addicted! Voto da 1 a 10: 29 : ))
Caino
aurorals - 08/12/2016 20:34
5/
5
bellissimo! un thriller coinvolgente che ho letto tutto d'un fiato per scoprire cosa si nascondeva nella pagina dopo... con la voglia di capire dove mi avrebbe portato la storia. anche i temi mi hanno affascinato: l'eternità nella morte, l'arte e la meravigliosa venezia! consigliato assolutamente!
Caino
allegrarei - 16/11/2016 13:32
5/
5
Comprato ieri mattina all'alba e letto senza interruzione. E' un romanzo magistrale. Impossibile prendere fiato. Dallo scenario naturale della Groenlandia alla New York degli artisti, fino alla Biennale di Venezia. Un piano criminale architettato con sagacia per calarsi (e stravolgere) la magnificenza del mondo dell'arte veneziano. Un serial killer che firma i suoi omicidi con enigmi che conducono a un altro serial killer. Due assassini (un filosofo e un artista), moventi diversi, impulsi omicidi differenti e, all'apparenza, nessun legame... per poi scoprire che il legame c'è, e anche forte: una donna scomparsa anni prima in circostanze misteriose. E poi le tecniche di indagine americane a confronto con quelle della squadra mobile italiana. E nelle ultime cinquanta pagine ci si sente scossi da ogni emozione: brivido, ansia, speranza... Ripeto: magistrale.
Caino
allegrarei - 11/11/2016 09:24
5/
5
Comprato ieri mattina all'alba e letto senza interruzione. E' un romanzo magistrale. Impossibile prendere fiato. Dallo scenario naturale della Groenlandia alla New York degli artisti, fino alla Biennale di Venezia. Un piano criminale architettato con sagacia per calarsi (e stravolgere) la magnificenza del mondo dell'arte veneziano. Un serial killer che firma i suoi omicidi con enigmi che conducono a un altro serial killer. Due assassini (un filosofo e un artista), moventi diversi, impulsi omicidi differenti e, all'apparenza, nessun legame... per poi scoprire che il legame c'è, e anche forte: una donna scomparsa anni prima in circostanze misteriose. E poi le tecniche di indagine americane a confronto con quelle della squadra mobile italiana. E nelle ultime cinquanta pagine ci si sente scossi da ogni emozione: brivido, ansia, speranza... Ripeto: magistrale.
raffaellameazzi - 12/05/2017 11:39
ulisse00 - 17/01/2017 22:11
Stella Nasi - 15/01/2017 11:14
ulisse00 - 14/01/2017 20:55
aurorals - 08/12/2016 20:34
allegrarei - 16/11/2016 13:32
allegrarei - 11/11/2016 09:24