Albenga ha un cuore misterioso, nascosto nei suoi carruggi pieni d'ombre, dove i panni stesi asciugano più per il vento che per il sole. Accanto a povere case e minuscoli cortili, sorgono i palazzi delle famiglie nobili del tempo andato. E proprio in una di queste dimore viveva un'anziana zitella, intelligente e stravagante Viveva, perché la sua morte viene denunciata dalla badante in una fredda mattina di febbraio.
Per Bartolomeo è l'inizio di un nuovo caso che sembra di facile soluzione; la rosa dei sospetti ha pochi petali. Ma le cose s'ingarbugliano, e non soltanto nell'indagine: anche nel suo cuore. Di chi è la colpa? Dei fantastici occhi da circassa della donna venuta dall'est, da un mondo che crediamo di conoscere e di cui non sappiamo quasi niente. La soluzione arriverà, ma nessuno ne uscirà illeso, nemmeno il commissario Rebaudengo.
Ok ok, potrei essere di parte perchè sono ligure e perchè amo i gialli, ma la Rava è bravissima. Descrizione dei luoghi e soprattutto del carattere ligure (da secoli contrapposto a quello dei nostri vicini piemontesi, eterni rivali e amici/nemici) da premio pulitzer !
La storia è bella e non così scontata, la psicologia dei personaggi curatissima, come negli altri libri che hanno come protagonista il commissario Rebaudengo. Li ho letti tutti e nessuno mi ha delusa. Consigliati!
katiusha sciole - 20/05/2013 18:07