Dove va l'italiano? Difficile fare previsioni a lungo termine, ma una cosa è certa: la nostra lingua è malata. L'impoverimento del patrimonio lessicale, la recrudescenza dell'analfabetismo, il semplicismo spacciato per semplificazione, la diffusione del turpiloquio e della violenza verbale sono solo alcuni degli aspetti che chiamano pesantemente in causa l'italiano. Forse dell'idioma nazionale c'è bisogno di recuperare l'idea antica e un pò inattuale di una bellezza senza aggettivi.