Può l'incontro con un Maestro segnare un prima e un dopo nella vita di un allievo? L'amore per la musica si può insegnare? E ancora: a cosa serve la tecnica, da dove viene l'ispirazione? Una scrittrice dialoga con una concertista sui misteri della creatività e dell'arte. Lucia Lusvardi, di cui l'autrice è stata allieva, ha consacrato la sua vita artistica a Chopin. La bambina prodigio che incantava la buona società di Mantova con le sue prodezze al pianoforte è stata tra i primi in Europa a liberare il genio polacco dagli stereotipi che tradivano l'essenza della sua musica. Perché Chopin è ben diverso dall'eterno malato che sospira alla luna. Alternando episodi struggenti a momenti di umorismo e leggerezza, queste sette conversazioni - dove tutto si regge come in una partitura - ripercorrono le tappe di una carriera musicale specialissima. Rita Charbonnier rende omaggio a una donna eccezionale e carismatica ("Chi ha messo tanta forza nel tuo cuore?" le chiese un giorno il grande Nunzio Montanari), offrendo al lettore un ritratto inedito e affascinante del principe dei pianisti. Un libro che arriva dritto al cuore di chiunque conosca i tormenti e le gioie di una passione che divora.