"Altera o accogliente divinità, regina e cortigiana, signora di spirito e compagna perduta d'amore, baccante e donna d'affari, maga o monella, femmina e consigliera, vampiro e moglie affettuosa: a seconda delle circostanze Cleopatra riusciva a trasformare se stessa con tale versatilità che i più grandi condottieri di Roma ne rimasero avvinti per tutta la vita. Ma il portentoso dell'avventura fu questo: Cleopatra, senz'avvedersene, rimase presa al suo stesso gioco".