Il volume intende analizzare l'evoluzione del rapporto tra lavoratori, azienda, organizzazioni sindacali e proprietà alla luce della crisi degli anni novanta che investì l'ATM; crisi che si attuò su molteplici fronti: innanzitutto politica, in secondo luogo del mondo del lavoro, a causa della liberalizzazione dei trasporti pubblici, infine societaria. Tutto ciò non poteva non ripercuotersi sul vecchio modello di relazioni sindacali dell'Atm, per anni fulgido esempio di rapporto tra azienda e rappresentanti dei lavoratori. Il volume studia le difficoltà del vecchio modello e suggerisce la possibilità di una costruzione nuova di rapporti tra i sindacati, che tutelano gli interessi dei lavoratori, e un'azienda che si vuole confrontare sul mercato.