Il libro offre una base teorica e metodologica per l'elaborazione dell'errore nell'apprendimento, nella prospettiva di una formazione continua personalizzata. A partire dal senso etimologico che identifica la persona come traccia vocale, esposta dal singolo attore al teatro delle relazioni comunitarie (per/sona = voce che risuona attraverso la maschera), il processo formativo si delinea nella direzione della continua possibilità di un ascolto autoriflessivo, promosso, accompagnato e sostenuto da competenti "maestri di scena".