Marta Gaya, una bella ragazza bionda di 18 anni, vive sul lago di Varese con il fratello Giorgio. Sta studiando per prendere il brevetto di pilota. Nell'hangar di Venegono conosce Beryl Absul, giovane e aitante ufficiale. Fra i due è amore a prima vista, ma c'è un problema: Beryl viene dal Congo ed è nero. Per Marta il colore della pelle non conta. Il fratello invece nutre una vera e propria avversione per le persone di colore, inoltre ha già pianificato il futuro della sorella accanto all'amico Momo Schiavoni, rampollo di un'ottima famiglia veneziana. I due innamorati iniziano a vedersi di nascosto, ma tutto congiura contro di loro. Beryl viene richiamato precipitosamente in patria, scossa da tumulti politici. Poco dopo la partenza del suo grande amore, Marta viene a sapere che il suo aereo è precipitato e il mondo le crolla addosso. Ma il destino ha in serbo altre sorprese: non sempre tutto è come sembra...
Questo, come ben sanno le affezionate di Liala, è un inedito della grande scrittrice rimasto incompiuto per anni e portato a termine dalla scrittrice e giornalista Mariù Safier. Il romanzo è diviso in due parti, la prima è di Liala e la seconda della Dottoressa Safier. La differenza c'è e si sente, ma trovo che la Safier abbia avuto buona volontà ed umiltà e che abbia avuto un risultato più che dignitoso. La trama è interamente di Liala, perciò chi ha amato i suoi libri non rimarrà deluso. Lo consiglio a tutti, anche a chi non conosce Liala, magari può essere l'occasione per conoscere una scrittrice che da oltre 70 anni viene ristampata e che continua a vendere e ad incantare con le sue storie senza tempo.
Anonimo - 17/11/2007 10:56