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Conclave

Robert Harris
pubblicato da Mondadori

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Il Papa è morto. Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della Terra. Robert Harris permette ai lettori di questo romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del Vaticano, in cui le regole sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi temi che attraversano la società contemporanea.

Dettagli down

Generi Gialli Noir e Avventura » Thriller e suspence , Romanzi e Letterature » Legal, Thriller e Spionaggio

Editore Mondadori

Collana Oscar bestsellers

Formato Tascabile

Pubblicato 28/11/2017

Pagine 265

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788804682189

Traduttore A. Raffo

2 recensioni dei lettori  media voto 4  su  5
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Conclave renzo.montagnoli1

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voto 4 su 5 Dopo lultima pagina, nei ringraziamenti, Robert Harris precisa opportunamente che, allinizio delle indispensabili ricerche per scrivere il romanzo, di aver chiesto e di aver ottenuto il permesso per visitare i luoghi in ci si svolge il conclave; aggiunge inoltre di aver avuto conversazioni con diversi eminenti cattolici per poter avere ulteriori notizie, senza dimenticare le opere di altri autori in proposito e che cita testualmente. In effetti il lavoro preparatorio deve essere stato molto intenso perché nel libro si ha netta limpressione di essere presenti a un conclave e che, al di là della trama di fantasia, tutto il resto corrisponda a realtà, un risultato indubbiamente notevole ed encomiabile. Quando muore un pontefice cè una procedura particolare per eleggere il suo successore e questa è il conclave e il romanzo del resto inizia con lintervenuto improvviso decesso del Santo Padre e di conseguenza, una volta terminato il periodo per le esequie, con lavvio della procedura per lelezione del successore, compito del cardinale decano, litaliano Lomeli. Inizia così una fase in cui si confrontano opposte fazioni per arrivare a designare il vincitore delle votazioni, il tutto senza esclusione di colpi. Premetto che ne accadono di tutti i colori, già dallinizio con laumento di una unità dei cardinali votanti, a seguito dellarrivo dellarcivescovo di Bagdad, Benitez,nominato cardinale in pectore dal defunto pontefice. I colpi bassi non mancano, ma Lomeli è un uomo che ama la verità e che persegue con ogni mezzo, visto anche che non ha ambizioni per diventare Santo Padre, ma poco mancherà che lo diventi. Ad uno ad uno i candidati che sembrano prossimi a giungere al risultato cadranno, vittime di loro segreti inconfessabili, e non mancano fattori esterni, quali unautobomba che esplode poco lontano dalle mura vaticane e altri attentati indirettamente rivolti alla Chiesa cattolica che provocano numerosi morti. Eppure lo Spirito Santo finisce con lo scendere sul capo dei cardinali votanti e alla fine ci sarà un plebiscito per un nome nuovo, una persona indubbiamente meritevole, molto pia e degna di rappresentare lIstituzione della Chiesa Cattolica. Si tratta di un uomo del tutto privo di difetti, tranne uno Il romanzo si legge come un thriller, anche se di morti ammazzati non ce sono, ma è anche vero che le parole a volte possono ferire più di una spada. Labilità di Robert Harris è fuori discussione e il libro si legge quasi tutto dun fiato, avvincendo dalla prima allultima pagina..
Conclave librisenzagloria

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voto 3 su 5 Conclave, il titolo del romanzo di Robert Harris del 2016 è identico al titolo del romanzo di Roberto Pazzi del 2001. Ovviamente identica è anche la tematica papale Conclave di Harris è un thriller atipico: cardinalizio eppure psicologico e spionistico, molto ben documentato (lautore ha visitato i luoghi di cui parla, ha raccolto la testimonianza di un cardinale che ha partecipato a un conclave), si muove attraverso le stanze del potere a suon dì cliffhanger (con un finale inaspettato) e citazioni bibliche (a un certo punto scambiate segretamente tra cardinali per mezzo di pizzini). La strada tra Casa Santa Marta e la Cappella Sistina è quella maggiormente percorsa, in un senso e nellaltro, dai cardinali chiamati a riunirsi per eleggere il nuovo successore di San Pietro. Tra fumate nere, rapporti riservati (occultati o ritirati) e macchinazioni, complotti politici e vari sospettati, estratti conto dello IOR e suore che sanno troppo, Harris ci svela trame e scenari strategici di uno dei più segreti e potenti Stati mondiali, quello Vaticano. Quello qui tratteggiato è uno Stato Vaticano dove tutti hanno dimenticato il latino (e con esso lo Spirito Santo) ma rimangono incastrati dalle tante regole dellorganizzazione da Harris perfettamente spiegate a noi umili lettori. Fa specie constatare come dei 118 cardinali partecipanti al conclave, nel mezzo dei rappresentanti delle nazioni del mondo, ce ne sia una moltitudine rappresentante delle sole città-stato italiane: Milano, Venezia, Genova, Bologna, Palermo, ecc. Tutto ciò a testimonianza del grande peso rivestito tuttoggi dal Bel Paese sullo Stato Vaticano, e di come sia ancora impensabile lo spostamento della sede pontificia lontano da Roma. Non a caso gli italiani, se sono numericamente superiori, sono anche i più divisi, cosa che rende alquanto complicato eleggere un nuovo Papa italiano. Fra i cardinali elettori e al contempo fra i papabili candidati, spiccano: il cardinal Tedesco, patriarca di Venezia, frontleader degli inflessibili principi della Chiesa; il canadese cardinal Tremblay, in parte americano e in parte francofono, luomo con il piede in due scarpe, e quindi frontleader del compromesso tra conservatorismo e liberalismo; il nigeriano Joshua Adeyemi, appoggiato dagli altri africani per i suoi interventi sociali, malvisto dagli altri ecclesiastici occidentali per le sue posizioni omofobe. E poi cè lui, larcivescovo Vincent Benìtez di Bagdad, cardinale eletto in pectore dal Papa morente e che non compare in alcun registro ufficiale: nella realtà se la nomina non viene confermata nel concistoro e resa pubblica allora diventa efficace (successe davvero con Giovanni Paolo II), ma nella finzione Benitez può tranquillamente esercitare il suo diritto di voto in conclave...

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