Grammatico, educatore e traduttore vissuto tra il XVI e il XVII secolo, Amaro de Roboredo è stato, fino a pochi anni fa, solo marginalmente menzionato dalla critica. Questo studio vuole, sulla scorta di quanto è invece stato fatto di recente, dimostrare la portata dell'eredità della sua dottrina linguistica e il suo ruolo nella storiografia grammaticale iberica.