Declino e caduta dell'impero dei dinosauri

I dinosauri, dominatori incontrastati ed assoluti di tutte le terre emerse per oltre centocinquanta milioni di anni, scomparvero alla fine del periodo Cretacico. Sulle cause di questa estinzione sono state avanzate numerosissime ipotesi, ma le più diffuse sono senz'altro quelle catastrofiste. Giovanni Pinna, paleontologo, raccoglie in questo libro tutti gli elementi oggettivi che consentono di smascherare il motivo più recondito di tali scelte interpretative: un bisogno, del tutto irrazionale, di esorcizzare paure apocalittiche. Per il progresso della ricerca, secondo l'autore, è molto più proficuo approfondire le conoscenze scientifiche a nostra disposizione (classificazione delle specie, esame delle loro caratteristiche fisiche, strutturali e di comportamento, degli habitat in cui sono vissute, storia dei ritrovamenti, analisi degli studi compiuti fino ad oggi) e sulla base di questo materiale valutare il grado di attendibilità delle varie ipotesi, che hanno dato luogo a dibattiti accesi tra gli studiosi di varie discipline. Parlandoci di tutto questo in uno stile brillante, arricchito di particolari curiosi, Pinna ci coinvolge nel rilevare, "fossili alla mano", la debolezza e l'inconsistenza delle prove addotte a sostegno delle teorie catastrofiste in generale, e in particolare di quella per impatto meteorico, qui confutata con logica rigorosa. Al tempo stesso denuncia l'utilizzo delle scoperte scientifiche a scopi utilitaristici, e avanza in qualche caso dubbi inquietanti sul perché alcuni studiosi siano accesi fautori del catastrofismo.
Soltanto dopo aver raccolto e selezionato i documenti fossili, e vagliato le argomentazioni sorrette da rigore scientifico, è possibile arrivare alla comprensione di quel sistema complesso di cause naturali interagenti che portò al declino e alla caduta dell'impero dei dinosauri.

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