Un "cuore pensante" testimonia la propria fine in un campo di concentramento. Accanto al Diario di Anna Frank, uno dei documenti indispensabili sulla persecuzione degli ebrei. "Se Etty insiste a ripeterci che tutto è bello, è perché un'ebraica volontà di vivere fino in fondo vuole questo in lei. Un rivestimento ideale, poetico, ricopre in lei la solida, l'irriducibile, l'intima forza ebraica" (Sergio Quinzio).
Consiglio a tutti questo libro per molte ragioni. Per prima cosa perchè ritengo sia una vita pilastro per quello che vogliamo imparare dalla storia sugli ebrei, e poi per il suo grande insegnamento di vita. E' un libro che mi ha emozionato profondamente, e che dovrebbero leggere tutti quelli che non apprezzano pienamente la propria vita. Etty ci insegna che devi amare la vita anche quando questa non ci dà molte ragioni per farlo, e ci dice di credere in essa, sempre, perchè forse c'è una ragione per tutto, anche quando le cose non vanno bene. Lei ha creduto che fosse meglio affrontare il suo destino direttamente, in mezzo alla sua gente, offrendosi di seguirla nei campi di concentramento, quando invece avrebbe avuto la possibilità di scappare e magari di scegliersi un'altra vita. Amare la propria vita fino in fondo. Grazie, Etty, grazie! Fly
Anonimo - 08/11/2004 13:16