Diario delle delusioni

In questo volume è raccolta una serie di scritti sparsi dell'autore emiliano scomparso lo scorso maggio, saggi brevi di argomento vario, ma tutti di felicissima compiutezza. Pagine a cui l'autore ha consegnato, con scrupolosa precisione, le sue investigazioni, i suoi giudizi, le sue riflessioni su eventi e personaggi distantissimi tra loro, così come su libri talora celeberrimi talaltra trascurati. Si va dalle Crociate alle persecuzioni degli zingari, dalla conquista turca di Otranto, nel 1480, alla sconfitta di Federico II, dall"'epopea longobarda" al crollo dell'impero bizantino, da Leon Battista Alberti a Cesare Zavattini; e poi "Don Chisciotte" e "Il giro del mondo in ottanta giorni", "Pinocchio" e "L'improvvisatore" di Andersen, il "Guerrin Meschino" e il "Brancaleone". "Le cronache dell'anno Mille" di Rodolfo il Glabro e le "Storie di Santi e di Diavoli" di Gregorio Magno, la "Historia Longobardorum" di Paolo Diacono e le "Favole" di Leonardo da Vinci. Si compone così una sorta di "itinerario della fantasia", un percorso attraverso le letture, gli interessi, le affinità, le passioni, le idiosincrasie di un autore sempre capace di sorprendere, anche quando depone gli abiti del narratore ed esce dal terreno della fiction.

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