Il volume contiene una serie di scritti, finora inediti, composti tra il 1948 e il 1961, nei quali l'autore polemizza con alcuni tra i maggiori pensatori del Novecento. Vengono affrontate questioni come il rapporto tra legge naturale e diritti naturali, il razionalismo e il ruolo dello Stato, che conducono il lettore alle origini della odierna divisione all'interno degli sviluppi della Scuola austriaca di economia tra coloro che pongono alla base della libertà il fallibilismo e una concezione evolutiva del diritto e quei seguaci americani della Scuola che si richiamano alla versione lockeiana dell'idea di una retta ragione.