Dopo otto anni di assenza, Tiziano Sclavi torna a scrivere una storia del "suo" Dylan Dog. Un avvenimento editoriale che coincide con i festeggiamenti per i trent'anni di vita del personaggio. Era infatti l'ottobre del 1986 quando nelle edicole italiane apparve L'alba dei morti viventi, il primo numero di quello che negli anni successivi sarebbe diventato un fenomeno di costume, più che un semplice eroe di carta. Uno Sclavi in gran forma racconta una storia ricca di emozioni, che vede Dylan alle prese con il più oscuro dei fantasmi che hanno popolato il suo passato, quello dell'alcolismo. In contemporanea assoluta con l'edicola presentiamo nelle librerie un'edizione speciale, in grande formato con molti contenuti aggiunti, un libro da collezionare e da leggere.