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Descrizione

"Emigrato" in California per le minacce di uno strozzino, Matteo Zevi sta per tornare a Roma dopo sedici anni di latitanza. Mentre in America lui ha fatto la bella vita, in Italia la sua famiglia sta ancora cercando un equilibrio. La moglie Federica, arrendevole fino al masochismo, ha continuato ad amarlo e ora sogna una lieta ricomposizione famigliare. I due figli, invece, non vogliono saperne, presi come sono dai propri problemi. Martina, brillante ricercatrice universitaria, è in piena crisi coniugale e personale; Giorgio, proprietario del più rinomato ristorante "Asian fusion" della Roma by night, è in riluttante attesa di un figlio.

In una città "slabbrata e caotica", ognuno fa i conti con i propri grovigli, destinati a sciogliersi in un sorprendente finale, attinto dalla cronaca dei nostri tempi. Abilissimo come sempre, Piperno dipinge l’intenso ritratto di una famiglia borghese e insieme quello di un’epoca, presa fra drammi, incertezze e speranze per il futuro.

«Racconta la vita, la delusione e la tragedia: al centro di noi stessi». Il Foglio

«Un romanzo ambizioso». La Stampa

«L’indubbio talento di Alessandro Piperno e la sua straordinaria sensibilità narrativa irrompono anche nel suo ultimo romanzo». Corriere della Sera

Alessandro Piperno, nato a Roma nel 1972, nel 2005 ha scritto il suo primo romanzo, Con le peggiori intenzioni (Premio Campiello e Viareggio) cui ha fatto seguito il dittico Il fuoco amico dei ricordi, composto da Persecuzione (2010), vincitore del Prix du Meilleur livre étranger, e Inseparabili, Premio Strega 2012. Del 2013 è invece la raccolta di racconti Pubblici infortuni.

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