Edouard Boubat, nato a Parigi nel 1923, passa la sua infanzia a Montmartre. Inizia a fotografare nell'immediato dopoguerra. Nel 1947 riceve il premio Kodak al Salon International de la Photographie presso la Biblioteque Nationale di Parigi, dove due anni dopo tiene anche la sua mostra di esordio. Nel 1951 esegue il suo primo servizio, 'Les artisans de Paris' per la rivista "Réalités", nel cui staff entra definitivamente nel 1953, realizzando in ogni parte del mondo reportage nei quali sono privilegiate immagini di serena quotidianità. Tra i numerosi libri pubblicati da Boubat nel corso della sua lunga carriera "Mes chers enfants", "Amoureux de Paris", "Comme avec une femme" e "Carnet d'Amerique" per citare solo gli ultimi. Della sua attività più recente fanno parte una mostra presso il Musée de la Photographie di Charleroi e i volumi "Donne moi quelque chose qui ne meure pas" e "La vie est belle", entrambi del 1996.