I primi immigrati italiani in Germania sono in genere uomini giovani e soli: vivono nelle baracche e sognano il ritorno. Il tempo assume per essi la caratteristica di intervallo, di provvisoria separazione, fra la vita del passato e il momento del ritorno. Il ricongiungimento dei nuclei familiari e le trasformazioni avvenute nella composizione delle popolazioni immigrate portano progressivamente alla formazione di vaste minoranze linguistiche e culturali. In questo quadro nascono nuovi problemi. Il volume analizza quello della scolarizzazione, mettendo a fuoco la situazione particolarmente drammatica del nostro gruppo nazionale.