Dai lavori di demolizione d'antichi fabbricati nelle campagne teatine per avviare la costruzione d'una pista ciclabile, viene ritrovato un ordigno risalente al periodo bellico. L'esplosione seguente porta alla luce un cunicolo che esplorato rivela un contenuto filatelico. Partono indagini alla ricerca degli autori dei misteriosi francobolli perché inediti e varietà, che risalgono ad oltre quarant'anni prima. Dal cunicolo ritrovato se ne diramano altri. Le ricerche su tutti i fronti, storici, politici e sociali esaltano dettagli relativi ad una cricca di personaggi oscuri seppur tutti di rilievo nel dopoguerra italico, senza ottenere certezze sulle origini dei tracciati sepolti. Tra un delitto e l'altro che nella trama fioriscono, frutto di un'organizzazione massonica, lentamente si sciolgono i nodi degli arcani sospesi. L'azione e la caparbietà d'individui d'origini emiliane e di certa onestà, in un susseguirsi di colpi di scena cercherà di portare la luce sulla verità.
Bel romanzo noir a tinte rosa, scritto con uno scibile comprensibile a tutti. Il nocciolo del racconto s'avviluppa attorno ad un oggetto semplice che ognuno nella sua vita ha maneggiato almeno una volta. E' la storia di un francobollo. Come in tutti i romanzi che si rispettino i personaggi che ne fanno parte sono in contrasto tra loro nella lotta eterna tra il bene ed il male prevalendo a volte gli uni a volte gli altri. Ho sorriso di gusto nel chiudere il libro. Bravo autore a me sconosciuto. Bel linguaggio adatto a tutti gli ambienti con rare accezioni linguistiche moderne. Belli i dialoghi dialettali e le immagini.
Alberto Scacchi - 04/11/2014 12:56