L'adolescenza a Grosseto negli anni Trenta, l'esperienza della guerra e della Resistenza, il lavoro in una grande industria metalmeccanica, la profondità degli affetti famigliari e gli incontri con alcune personalità decisive della nostra cultura: ecco le tappe che scandiscono Fedele alle amicizie, qui proposto in una versione rimeditata e arricchita rispetto alla prima edizione del 1984. Geno Pampaloni, uno dei nostri critici letterari più autorevoli e seguiti dai lettori, si presenta in una veste per lui insolita: grazie a una felicissima (e ingiustamente trascurata) vena narrativa, riesce a trasformare l'esperienza personale in letteratura. Autobiografia a frammenti, galleria di personaggi memorabili, rievocazione originale del periodo bellico e del dopoguerra, questo libro dalla scrittura tersa e elegante è il limpido ritratto morale e sentimentale di una generazione passata attraverso il fascismo.