Il nuovo romanzo di uno dei padri del Gruppo 63 è ambientato in una Palermo del futuro. Una città spettrale dove si combatte una terribile e crudelissima battaglia fra gli uomini del Potere e tutti coloro che pensano troppo. Una storia forte, alla maniera di Orwell o Bradbury.
Un bel libro che affascina. Una palermo di vetro in un tramonto che non finisce mai. Tra la fantascienza e il giallo. Si parla della solitudine della paura impercettibile delle cose che ci circondano della vita dell'amore. Incantevole
Anonimo - 16/08/2005 15:38