Nuove geografie urbane emergono dai processi sociali e spaziali che caratterizzano la Milano degli ultimi anni. Confini mobili segnano i nuovi rapporti tra città, territori e funzioni in una delle regioni urbane più rilevanti del panorama continentale. Milano, dunque, come campo privilegiato di riflessione geografica e territoriale: per la profondità dei mutamenti in corso, per il loro profilo ambiguo e gli esiti ancora incerti, per la valenza delle dinamiche che l'attraversano in tensione esplicita con lo spazio geografico e semantico della città tradizionale.