A scongiurare scenari apocalittici può servire solo un rinnovato, approfondito e costante riferimento alla cultura e al pensiero dell'altro, facendo uso delle armi della solidarietà, dell'amore, del dialogo con tutti i popoli della Terra; inoltre un'attenzione rigenerata verso Giacomo Leopardi, le cui parole, che muovono da un retroterra culturale profondo e diversificato, sono in grado di produrre la consapevolezza del vero destino dell'intera umanità e possono rappresentare un salutare stimolo a ricercare quella saggezza che non consola, ma che chiama concretamente all'azione solidale, attraverso l'esperienza del sé e del mondo, "nulla al ver detraendo".