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Giallo d'Avola

Paolo Di Stefano
pubblicato da Sellerio Editore Palermo

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Disponibile in 4-5 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
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Avola, 6 ottobre 1954. In una masseria di montagna, ricca di non pochi terreni e armenti, convivono le famiglie di Salvatore e Paolo Gallo, fratelli. Si odiano quotidianamente e metodicamente. Liti ripetute che coinvolgono mogli e figli, sedate a fatica dai vicini, futili motivi di rancore e dispetto. E l'alba di un giorno di lavoro, quando Paolo sparisce: restano di lui un basco e qualche macchia di sangue sul terreno. L'incriminazione è facile: la galera pronta per Salvatore e suo figlio Sebastiano, analfabeti e in più confusi. Intervengono a loro difesa due abilissimi avvocati, i due principi del foro di Siracusa, i quali sanno dare gambe legali alla spontanea versione difensiva: che Paolo è scomparso volontariamente e la moglie ha inscenato un omicidio. Si apre così un legal thriller in terra contadina che trova il suo diapason nei processi e si articola nelle vite quasi ubriacate dalla vicenda (amori e inganni, emigrazioni e ritorni, ribellione e mansuetudine), in centinaia di indizi raccolti e falsificati da una parte e dall'altra, testimonianze e avvistamenti acclarati e smentiti di volta in volta. Un inestricabile labirinto di verità e menzogna. Silenzi, rivelazioni, colpi di scena, rovesciamenti dopo che la giustizia-monstre ha macinato più vite. Un romanzo verità sul "morto-vivo di Avola" (così venne denominato), che restituisce il sapore di un'epoca e di un mondo a sé.

Dettagli down

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani

Editore Sellerio Editore Palermo

Collana La memoria

Formato Brossura

Pubblicato 10/04/2013

Pagine 331

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788838930171

2 recensioni dei lettori  media voto 5  su  5
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Giallo d'Avola aretuseo86

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voto 5 su 5 Storia affascinante e ricca di significato che lascia perplesso il lettore per quanto,a volte, basti vermente poco per giungere a conclusioni azzardate che rischiano di rovinare la vita a chi ci sta accanto. La narrazione è magnifica, leggere questo libro ti fa davvero andare indietro nel tempo. Il lettore viene catapultato indietro di più di cinquant'anni riuscendo però benissimo a capire una mentalità chiusa e piena di pregiudizi come quella propria di una società allora prevalentemente agricola. Il modo di narrare gli stati d'animo dei protagonisti rende partecipi di una tragedia familiare che fino all'ultimo lascia un senso di inquietudine e di angoscia per come si sono sviluppati, imprevedibilmente, gli eventi. Da ultimo, che non guasta, deve essere dato merito alla precisione dell'autore per quanto concerne la narrazione degli aspetti processuali della storia, raccontati con assoluta precisione e chiarezza.
Giallo d'Avola renzo.montagnoli

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voto 5 su 5 Stupisce quanto accaduto nel lontano 1954 a Salvatore Gallo e a suo figlio Sebastiano, imputati di avere assassinato Paolo Gallo, rispettivamente fratello e zio, e di averne occultato il cadavere. Vero é che era notorio un permanente stato di litigiosità e pure vero é che spesso Paolo veniva aggredito e malmenato da Salvatore, ma da lì a imbastire un processo senza uno straccio di prova, sulla base solo dei precedenti pessimi rapporti, è senzaltro azzardato, anche perché per poter parlare di omicidio necessitava la presenza di un cadavere, che appunto non cera. E che labbaglio venisse dalla Pubblica Accusa ci può anche stare, ma che poi si riconfermasse nei tre gradi di giudizio è del tutto inconcepibile. Fu solo grazie alla tenacia di un avvocato e di un giornalista se finalmente, anche se in notevole riardo, fu fatta giustizia, con la liberazione dal carcere di Ventotene, dove scontava lergastolo, di un Salvatore Gallo ormai ridotto a un relitto umano. Il merito di Paolo Di Stefano è stato di riproporci questo fatto, fedele alle carte processuali, ma anche con la capacità di trasmettere al lettore il pathos di una vicenda che si snoda in una Sicilia arcaica, fra povera gente, ricca solo di miseria, e per lo più anche ignorante. Giallo dAvola è un legal thriller in cui si rievoca e si fa tornare in vita unepoca che molti non conoscono o hanno dimenticato, in unItalia che allora cominciava a beneficiare del boom economico, che tuttavia appariva così lontano dai terreni aridi e sassosi in cui contadini analfabeti si rompevano la schiena solo per sopravvivere, un mondo statico e spesso feroce, teatro di delitti anche familiari e in cui è potuto perfino accadere il dramma psicologico del morto-vivo di Avola.

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