«Ricordati, Pea, Giulietta non ama Romeo».
Quante volte Pompea ha sentito questa frase uscire dalla bocca di sua madre? Infinite. È già tutto lì, nella negazione secca, reiterata, del simbolo d'amore per eccellenza: la storia fra Giulietta e Romeo. A modo suo, un atto di protezione, perché Pompea non può permettersi di ammorbidirsi troppo nel degrado del Laurentino 38, a Roma. Ne va della sua vita, semplice ma agghiacciante. Pompea è la quinta figlia di Giulia, una prostituta dedita all'alcol e alle droghe. Vive un'esistenza amara e solitaria, fino a quando Giulia partorisce Sesta, affetta dalla Sindrome di Down, che viene cresciuta da Pompea. Sesta per lei è la luce, la dolcezza, è l'aria stessa che respira, è quel senso di famiglia che mai è riuscita a trovare nel rapporto con sua madre. Presto, però, i denti affilati della vita prenderanno a mordere anche Sesta, e sarà Pompea a farsi carico di difendere quella creatura innocente, sobbarcandosi un ruolo tanto assurdo quanto eroico.
Giulietta non ama Romeo.
Ho avuto il piacere di leggere questo libro per caso, per la curiosità che il titolo produceva.
L'ho letto tutto d'un fiato e ancora oggi ,trascorsa una settimana dalla fine del romanzo, le vite e i volti dei protagonisti continuano ad apparire nella mia mente; Continuo a ripensare all'infanzia crudele di Pompea, al suo coraggio e soprattutto alla volontà e alla speranza che ha avuto nel credere ad una vita migliore e diversa da quella che aveva vissuto fino ad allora. Ripenso a Giulietta, la madre ,una donna fragile che sembrava essere lei la figlia . Ammiro la figura della Maestra ,che apre un mondo nuovo alla piccola e le da la possibilitá di poter fare ciò che più amava : studiare . Come dimenticare il suo angelo custode, la donna che ha aiutato sua madre a partorire e che l'ha tenuta tra le sue braccia per prima , che l'ha salvata da infiniti guai senza che lei lo sapesse fino in fondo. Questo romanzo è colmo di sentimenti veri, che ti coinvolgono all'interno e ti fanno vivere al fianco dei personaggi ; È una storia che aiuta a riflettere e pensare ad una realtà non poi cosí distante dalla nostra dove gli abusi , la sottomissione e la prostituzione sono all'ordine del giorno e nessuno fa nulla per evitarlo.
Giulietta non ama Romeo
ettore.leandri - 28/03/2014 13:25
4/
5
Libro veramente ben scritto, narra la storia di una bambina, Pompea, che purtroppo è costretta a vivere in un ambiente malsano e a subire diverse forme di violenza. La trama è descritta molto bene, con uno stile scorrevole, tagliente e realistico, tanto che non puoi fare a meno di provare le stesse emozioni della protagonista; interessante e ben congeniata la storia. I dialoghi sono molto curati e ci sono alcuni colpi di scena, compreso il finale. Molto buona anche lintrospezione personale della protagonista. Nessun errore o refuso.
anialisandrino - 13/01/2015 15:44
ettore.leandri - 28/03/2014 13:25