La città si disperde, si scompone, assume nella contemporaneità sempre più la forma della città a bassa densità, della città territorio, che impone alla collettività ed alle amministrazioni incaricate di governare i processi di trasformazione del territorio, costi crescenti in termini ambientali, sociali ed economici. In questo processo di dispersione dell'urbanizzato, oltre che delle funzioni un tempo proprie della città compatta tradizionale, vanno approntati metodi, tecniche e strumenti di pianificazione che consentano di governare i nuovi processi di trasformazione d'"area vasta", di riqualificare questi spazi urbani lasciati alla crescita quasi spontanea e senza regola, e ancora di provare a contenere la dispersione stessa.