L'informatica è sempre più presente, nelle attività lavorative come nella vita quotidiana, mentre il tempo che si può dedicare allo studio e alla formazione è sempre più ridotto. I libri della serie Pocket Apogeo rispondono alla sfida: volumi da portare con sé, brevi corsi per imparare tutto quello che serve di un linguaggio, di un sistema operativo, di un programma applicativo o di un particolare campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Volumi compatti, dunque, ma non a scapito della qualità: la brevità è ottenuta eliminando il superfluo ed escludendo l'inessenziale, puntando invece a quanto serve veramente per avere le idee chiare e sapersi orientare.
HTML 4.01. La guida tascabile al linguaggio di programmazione
Gabriele Gigliotti - 09/07/2004 01:47
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A scanso di equivoci il giudizio espresso è fortemente condizionato dal fatto che il libro l'ho scritto io! E' imbarazzante dover esprimere un voto per il proprio libro ma in questo caso non potevo farne a meno (il voto è un campo obbligatorio del form compilato per inoltrare questa recensione... e poi penso davvero che questo testo sia fatto bene :-) Esistono diversi manuali oggi sul mercato che trattano lo stesso argomento. Penso
che questo vanti almeno tre elementi di interesse rispetto a buona parte degli altri testi di carattere introduttivo attualmente in circolazione.
1. Un reference, una sorta di dizionario dei tag HTML di rapida consultazione, per
l'utente che sa cosa cercare ma non ricorda bene come funziona un determinato tag e vuole passarne rapidamente in rassegna le caratteristiche.
2. Temi di approfondimento. Il testo offre diversi spunti di riflessione e soddisfa alcune curiosità che vanno anche al di là del linguaggio HTML, ad esempio perché tanta enfasi sul formato delle immagini da impiegare sul web? Da dove deriva il nome ''radio button''? Cosa significa ''free software''?
Oltre ad appendici su temi specifici (tavola dei colori, conversioni di triplette decimali in esadecimali e viceversa, tabella dei caratteri speciali) troverete collegamenti a risorse disponibili sul web e suggerimenti su come usare i tag in casi concreti.
Spesso l'HTML pur rimanendo al centro della guida diventa lo spunto per aprire gli occhi su un orizzonte più vasto, per stimolare anche l'interesse verso altre
tecnologie o semplicemente per invitarvi a capire il perché di approcci così diversi al
mondo dell'informatica (come quello che contrappone il ''free software'' rispetto al ''software commerciale'').
3. Questa guida ,che insegna a sviluppare pagine HTML, nasce sul web. E' stata scelta, tra le tante liberamente consultabili, come dispensa in corsi universitari di
informatica di base (a Roma e Lecce ad esempio).
La versione di atomi che trovate in libreria (in contrapposizione a quella di bit che
ritroverete on line tra qualche mese) si giova dei suggerimenti e
delle bonarie tirate d'orecchi di molti lettori che, come voi, cercavano un manuale comprensibile e di facile consultazione.
Un capitolo introduttivo sui fogli di stile ed un prezzo contenuto per un testo di informatica, rappresentano altri elementi di interesse per un libro che mi auguro possa farvi piacevole compagnia davanti al pc.
Gabriele Gigliotti - 09/07/2004 01:47