"La sua gioia di volare era però più propriamente un'esultanza dello spirito e una febbre del sangue. L'immenso continente color mantello di leone si stendeva sotto di lui, lavato da un milione di soli e bruciato dai venti del Karrù, roventi e profumati d'erbe, con la vecchia pelle corrugata, segnata e solcata da valli, canyon e antichi letti di fiumi. Solo qui, contemplandolo dall'alto, Shasa si rendeva conto di appartenergli totalmente, di amarlo profondamente." Ma a nulla varrà l'amore per la sua terra, e l'impegno, di fronte al divampare dello scontro razziale, un fuoco troppo a lungo represso e capace di travolgere ogni cosa: certezze, ideali, legami, vite umane. Shasa Courteney si getterà nella mischia, lotterà, giungerà persino a allearsi col suo rivale Manfred De La Rey sui banchi del governo per evitare la guerra civile, ma il Sudafrica brucerà...
Wilbur Addison Smith nasce a Broken Hill il 9 gennaio 1933 nella Rhodesia del Nord ed è stato uno dei più grandi scrittori zambiani di bestseller sul mondo orientale. Si forma alla Natal and Rhodes University, laureandosi a pieni voti in scienze commerciali nel 1954. Dopo la laurea si associa alla Goodyear Tyre and Rubber Co. di Port Elizabeth, dove lavora come contabile dal 1954 al 1958. Successivamente collabora dal 1958 al 1963 alla H.J. Smith and Son Ltd di Salisbury.
Nonostante la sua professione di contabile, l'amore per la scrittura