Il sorprendente e toccante romanzo d'esordio della pluripremiata scrittrice Yiyun Li è ambientato nella Cina di fine anni Settanta, mentre Pechino è scossa da quel Movimento Democratico cinese che si batteva per una società piu illuminata e piu aperta, poco prima dei drammatici scontri di piazza Tienanmen. In una città della provincia, la giovane Gu Shan sta per essere giustiziata poiché ha rinunciato alla fede comunista. La madre, sconvolta, non ha solo deciso di bruciare secondo l'usanza i vestiti della figlia per facilitarle il viaggio nell'altro mondo, ma sta per prendere una decisione coraggiosa. Il padre di Shan, il maestro Gu, ha invece già seppellito nel suo cuore la figlia ribelle e si abbandona ai ricordi. Nessuno dei due immagina che la morte della loro unica figlia avrà effetti profondi, e non solo nella piccola cittadina: l'esecuzione Gu Shan darà infatti inizio a una protesta contro l'autorità comunista, innescando la reazione brutale del governo.