Docente di medicina a Michaelhouse - nell'Università di Cambridge - Matthew Bartholomew è un uomo solitario e orgoglioso, stimato dai poveri - che cura gratuitamente - e malvisto invece dai colleghi anche per i suoi metodi poco ortodossi, appresi da un erudito arabo a Parigi. Ma l'Inghilterra del 1348 non può permettersi d'indulgere in bisticci accademici: la peste sta sconvolgendo l'Europa e gli abitanti di Cambridge vivono nel terrore che quel flagello stia per abbattersi anche su di loro. Inoltre la tranquillità di Michaelhouse è stata di recente turbata da un tragico avvenimento: l'improvvisa e incomprensibile morte del rettore, una morte su cui i notabili dell'università non vogliono svolgere nessuna inchiesta. Quando però altri tre professori muoiono in circostanze misteriose, Bartholomew decide di scoprire da solo la verità, senza sapere che le sue indagini lo porteranno a rivelare una complessa trama di bugie e d'intrighi che metteranno in dubbio l'innocenza dei suoi amici più cari e persino dei membri della sua famiglia... Susanna Gregory ci consegna con Matthew Bartholomew un personaggio nel contempo antico e moderno, che unisce uno straordinario acume a un'irresistibile combinazione di erudizione e anticonformismo.
Primo romanzo di una serie che in Italia non ha sfondato, tanto che leditrice NORD ha deciso di interrompere la saga di Matthew Bartholomew, medico nellInghilterra del XIV secolo, dopo la pubblicazione della sua terza indagine. Il filone che unisce questo ai successivi La setta di Cambridge e La reliquia di Cambridge è il medesimo. Il medico anticonformista che simprovvisa detective, il quale, tra una lezione e laltra sui metodi alternativi al salasso mediante applicazione di sanguisughe (eresia!), va a zonzo per le vie di Cambridge a caccia dellassassino di turno, riuscendo solo a porsi mille estenuanti interrogativi senza mai arrivare a una conclusione degna del peggior Sherlock Holmes. Domande su domande imbrattano le pagine e sfiancano il lettore che capisce di dover saltare tutti quei punti interrogativi (che non portano a nulla) per giungere alla conclusione e avere le risposte che attende da confessioni o racconti di personaggi che avrebbero potuto anche parlar prima! I moventi, poi, sono abbastanza scontati; avidità, potere, fanatismo religioso. Non leggendoli non si perde niente. Lo scarso riscontro di pubblico appare giustificato e condivisibile, come la scelta editoriale.
I segreti di Cambridge
Anonimo - 11/09/2007 11:59
4/
5
A parte che il nome dell'autrice è Susanna Gregory e non Stefania, il libro è davvero molto bello con una trama avvincente! L'ho praticamente divorato in 3 giorni! Spero che potrò leggere presto le altre avventure del dottor Bartholomew! Lo consiglio assolutamente!
Antonio Mascia - 24/08/2013 13:48
Anonimo - 11/09/2007 11:59