Bianca è una bellissima bambina ipovedente che cresce in un orfanotrofio nella valle dell'Arno, in Toscana, da quando, all'età di nove anni, suor Speranza la scorse nella neve, gravemente ferita. Costretta a combattere contro incubi e il desiderio di conoscere la sua vita passata, la protagonista intraprenderà un processo di riscoperta di sé attraverso continui flashback di quella vita ormai dimenticata accompagnati dalla paura, dalla morte e dall'ignoto. Il forte bisogno d'identità, accompagnato da un senso di mistero che aleggia in tutto il romanzo, porterà finalmente Bianca all'agognata verità.
Di questo libro ho apprezzato la fantasia nell'impostazione della trama con i suoi flashback da thriller su una storia romantica e di sani principi che, a mio avviso, sarebbe utile far leggere agli adolescenti per farli riflettere sui valori dell'amicizia, dell'amore e della famiglia. Da come è scritto, intuisco l'animo sincero e delicato dell'autrice. Una piacevole lettura
Il buio ha il tuo volto
Elisa Mura - 03/07/2017 13:40
4/
5
Ci sono emozioni intense in questo romanzo che tengono incollato il lettore dall'inizio dell'avventura di Bianca, fino alle battute finali per niente scontate e significative. La scrittura e semplice, corretta e scorrevole e ci si immedesima nelle sofferenze e nelle gioie della protagonista, una bambina ipovedente che viene accolta in un orfanotrofio di suore. Viene chiamata Bianca come la neve con cui e arrivata, non ricorda nulla della sua identità, sa solo che il mondo intorno a lei comincia a sbiadirsi. Anno dopo anno, Bianca viene accudita con amore, la speranza di essere adottata c'è, ma sembra che non sia nel suo destino. Le sue notti sono tormentate da incubi sul suo passato e questo intreccio misterioso e il punto chiave della trama. Chi è in realtà? Perché nessuno l'ha mai rivendicata? Ad aiutarla a svelare questo enigma ci sarà Gabriel, il grande amore della ragazza. Mistero e sentimento, due combinazioni vincenti.
Caterina Deana - 03/07/2017 16:53
Elisa Mura - 03/07/2017 13:40