Si erano incontrati alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale, a Leningrado. Si erano amati fra gli stenti, la desolazione e le bombe di un assedio terribile, con la speranza di poter vivere un giorno altrove, in pace. Ora, 20 anni più tardi, davanti a un incerto futuro, quell'amore è messo alla prova. Tatiana e Alexander si sono miracolosamente riuniti in America, la terra dove tutto è possibile, e contano di ricostruirsi una vita insieme. Ma si devono confrontare con le ferite, il dolore, le fatiche che si portano dietro. Nonostante abbiano un figlio meraviglioso, Anthony, si sentono estranei l'uno all'altra. Ex capitano dell'Armata Rossa, Alexander vive con disagio il clima di paura e di sospetto della Guerra Fredda e Tatiana non riesce a ritrovare con il suo Shura l'intimità di un tempo. E quando pensano di essersi definitivamente lasciati alle spalle gli incubi della guerra, ecco che i fantasmi del passato tornano a minacciarli: Anthony, in conflitto con i genitori, si arruola volontario in Vietnam e scompare. Il seguito del libro "Il cavaliere d'inverno" e di "Tatiana & Alexander" della stessa autrice.
E' vero, non è appassionante come il primo libro della trilogia, né al cardiopalma come il secondo, ma se si è letto prima 'Il cavaliere d'inverno' e poi 'Tatiana e Alexander', non si può fare a meno di voler sapere come va a finire una delle più belle storie d'amore che io abbia mai letto.
Il giardino d'estate
Anonimo - 06/07/2011 13:13
2/
5
Un libro che si lascia leggere, ma che non ha nulla del rapimento emotivo de "Il cavaliere d'inverno", il più bello in assoluto della trilogia. Lo consiglio come lettura per distrarsi, ma se si cerca un libro che ti tenga incollato alle sue pagine l'unico è appunto "Il cavaliere d'inverno" della stessa autrice.
Alessia Cocco - 20/05/2013 22:45
Anonimo - 06/07/2011 13:13